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Un ferragosto bollente


di Dreaman74
08.04.2016    |    871    |    1 9.4
"Poi si adagia su di me in una posizione comoda perché io possa continuare il massaggio..."
Un ferragosto bollente

E’ un giorno di metà Agosto ore 18:00 , sono un uomo sulla quarantina molto giovanile da poco tempo tornato single, decido di passare un po’ di tempo in chat, cerco di riprendere il discorso con una donna conosciuta nella stessa chat qualche giorno prima “Ciao Chiara come stai” , risponde dopo breve tempo “Tutto bene, e tu?” , avevamo già deciso che ci saremmo visti, gli rispondo “ Tutto bene grazie, ma per quel caffè ? quando sei disponibile?” , “ Per me va bene anche questa sera, il tempo di organizzarmi , ci possiamo vedere per le 21:30, per te va bene?” , era una donna anche lei sui quaranta, ed è sempre stata vaga sulla sua situazione sentimentale, “ Io sono in ferie e libero questa sera, si può fare”. Ci scambiamo i numeri del telefono e mi da appuntamento in un parcheggio della mia città, un po’ isolato e poco frequentato la notte.
Arrivo al parcheggio cinque minuti prima, lei qualche minuto dopo , si accosta alla mia auto , usciamo dalle auto e ci presentiamo. La mia prima impressione è positiva, è una bella donna, i suoi anni sono ben portati, è mora con capelli quasi ricci sulla spalla, altezza media poco seno ma un bel sedere e soprattutto due labbra grandi e carnose tanto che il mio primo pensiero è stato : del sesso orale con lei deve essere il massimo del piacere. Saliamo nella mia auto e ci avviamo per prendere da bere in un bar della città. Nel tragitto in auto ed al bar si è parlato un po’ di noi , del più e del meno per conoscersi meglio, un'altra cosa che mi ha colpito è stato il suo timbro di voce molto caldo e sensuale , a me piaceva molto. Dopo un oretta passata al bar gli chiedo se vuole fare un giro in centro ma lei non sembra essere molto interessata alla passeggiata, mi risponde “ Possiamo anche tornare al parcheggio” , pago il conto e la accontento.
Tornati al parcheggio fermo la macchina accanto la sua e continuiamo a parlare qualche minuto, in fine lei mi dice : “Cosa ti aspetti da questo incontro?” , rispondo “Per ora un amicizia poi vediamo cosa diventerà?”- “ Sei un bel uomo mi piaci, ma se io volessi solo un po’ di sesso senza impegno, per te va bene ?” , “Saresti la donna ideale” risposi.
“Fammi sentire il tuo profumo”, avvicina il viso sul mio collo mi annusa, il suo respiro comincia a cambiare, comincia a baciarmi sul collo , mi giro verso di lei la avvolgo con il braccio “mi piace il tuo profumo” , anche la sua voce comincia a cambiare, ora non solo è calda e sensuale ma fa intendere tutta la sua voglia di sesso. La sua bocca comincia a salire cercando la mia, assecondo il movimento fino a quando le nostre labbra vanno ad incontrarsi, comincio ad assaporare quel lembo caldo di carne morbido ed umido. Non passa molto tempo e lei comincia ad aprire leggermente la bocca per infilare vogliosamente , profondamente, quasi con forza , la sua lingua nella mia bocca e cominciamo energicamente a rotearle insieme. Ogni suo movimento, ogni suo respiro dimostra la grande voglia di sesso che gli esplode dentro. Lascio con dispiacere la sua calda bocca e continuo a baciarla dirigendomi sulla parte alta del collo e dietro l’orecchio, poi scendo giù lungo tutto il collo baciandola continuamente, lei comincia a sbottonarmi la camicia ed accarezzarmi il petto . Tolgo la sua maglietta stretta , continuando a baciare il suo collo poi la avvolgo con le braccia per slacciare il reggiseno. Via il reggiseno massaggio brevemente i suoi morbidi seni , non grandi ma sodi e con un piccolo tatuaggio sul seno sinistro, non resisto molto tempo la voglia di baciarli mi sovrasta , scesi con la bocca , quasi mi sdraio su di lei , arrivo sul seno lo bacio , lo solletico con la lingua , lo succhio come un bambino in cerca del sul pasto, e mentre lei ansima di piacere i suoi capezzoli diventano grandi e turgidi. La sua voglia diventa insostenibile, cerca la mia bocca per avvolgere di nuovo la mia lingua mentre la sua mano scivola lungo tutto il petto fino ad arrivare in mezzo le gambe, comincia a stringere a tastare per vedere se il mio sesso è duro e pronto, lo sente duro e comincia a slacciare la cinta , voglioso slaccio i pantaloni e li tiro giù, è duro e dritto non esita un attimo ed avvolge la sua calda mano sul mio pene , comincia lentamente a massaggiarlo su e giù, allargo le gambe per godere del massaggio, mentre la sua bocca bacia sempre la mia, ed il mio collo.
Si ferma con i baci e si allontana con il viso, con un filo di voce e con un sorriso molto malizioso mi sussurra : “Cosi va bene ? ti piace tesoro?”, “certo che mi piace , sei bravissima”, abbassa lo sguardo e vede il mio pene duro e dritto fra le sue mani, il glande gonfio appare e scompare dal prepuzio al suo lento movimento, con un sorriso risponde : “ si, sembra proprio che ti stai divertendo”. Poi manda giù la mano in modo che il glande esca dal prepuzio e smette di massaggiare in modo che il glande rimanga fuori dal prepuzio, scende giù con la bocca , le sue grandi e morbide labbra avvolgono il glande , scivolano sul glande che entra nella bocca, con la lingua e la saliva lo bagna per bene, delicatamente fa entrare ed uscire il glande dalla sua bocca stringendolo con le morbide labbra, riesco con un filo di voce a dirgli : “ così va addirittura meglio tesoro, non fermarti mi fai impazzire”. Le sue morbide labbra che accarezzano, per tutta la sua lunghezza, il mio pene è una sensazione insuperabile.
Con la mano destra tiro su la corta gonna e cerco di togliere le mutandine , lei continuando il dolce massaggio con la bocca mi aiuta a toglierle, cerca di distendersi, allarga una gamba per favorire che la mia mano raggiunga il suo sesso. Accarezzo delicatamente le sue calde labbra depilate, gradualmente sento che il suo sesso comincia ad inumidirsi, con le dita bagnate del suo liquido comincio a solleticare dolcemente il clitoride e lei comincia ad ansimare di piacere. Man mano che il suo piacere aumenta, aumentano anche i suoi movimenti sussultori sul mio pene, più veloci ma sempre morbidi e delicati, sento il mio pene duro e gonfio dentro la sua calda bocca, il piacere comincia a raggiungere la sua massima espressione. Continuiamo ad accarezzarsi così credo per una decina di minuti, poi comincio ad avvertire che il mio piacere stava per esplodere, gli dico: “ Chiara sto per venire”, in modo che se vuole farmi venire fuori avrebbe ritratto la sua bocca, per mia fortuna non ne aveva nessuna intenzione. Il mio piacere sale ed il mio pene comincia a pulsare dentro la sua bocca, ad ogni pulsazione schizza nella sua bocca un fiotto di sperma, il piacere mi invade, lei sente il mio pene pulsare dentro la sua bocca , stringe le labbra e continua massaggiare, la sua bocca è pronta ad accogliere ogni fiotto di sperma, una contrazione ed un fiotto ed un altro ancora, il mio pene non vuole saperne di smettere di eruttare, lei con estrema naturalezza ingoia tutta la crema che gli riempie la bocca. Poi gradualmente il mio piacere si spense ed pene divenne più morbido, lei continuando a massaggiare lo pulisce magistralmente con la sua saliva, e solo allora lo fece uscire dalla sua bocca, gli diete un bacio e lo rimise dentro , sale con le sue labbra a cercare le mie, un bacio leggero e spontaneamente mi vene da dire: “Grazie”.
Poi si adagia su di me in una posizione comoda perché io possa continuare il massaggio. Mentre io continuo a massaggiare il suo sesso bagnato lei solleticava il suo clitoride, velocizzo il movimento infilo due dita nel suo sesso che diventa sempre più bagnato , fino al punto che ad ogni movimento comincia a seguire un suono acquoso, adesso è un fiume in piena. Dopo pochi minuti ai suoi gemiti seguono urla di piacere fino a quando la sua vagina comincia a contrarre fortemente le mie dita, il suo bacino si solleva per il godimento, stringe poi la mia mano con le gambe mentre io continuo il massaggio, si contrae su se stessa, ha raggiunto l’apice del godimento. Al termine dell’orgasmo rimane sdraiata sulle mie gambe, apri gli occhi , con un filo di voce mi dice “Grazie”.
Poi rimaniamo un po’ a parlare,solo allora mi racconta di suo marito e dei suoi problemi coniugali, ci rivestiamo, ci salutiamo. Non la rividi più
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